
Sempre da Le Larousse du pain
, si tratta di qualche piccola variazione introdotta su questa ricetta.
325 g farina di grano bio T65 (non avevo in casa farine bio per pane, ho seguito la ricetta utilizzandone una normale, Rieper etichetta gialla)
175 g farina di farro bio (Rieper di farro non bio)
300 g di acqua a 20 °
150 g di lievito liquido ( ricetta qui )
1 (un) g di lievito di birra fresco
10 g di sale
Preparazione:
Nella ciotola del,’impastatrice unire le farine acqua, il lievito liquido, il lievito di birra, rianimato in un po’ di quell’acqua, e il sale, lontano dai lieviti.
Mescolare 4 minuti a bassa velocità, poi 4 minuti ad alta velocità.
A fine lavorazione l’ho lasciato nella ciotola un quarto d’ora e l’ho trattato come Peter Reinhart, qui, ma senza aggiunta neanche di un minimo d’olio (inumidendo di acqua le mani e la spatola) facendo le pieghe illustrate nel link a cui vi rimando e, finito tutto, messo in un contenitore appena inumidito (pochissimo) con sola acqua.
Se lavorate a mano basta che misceliate bene il tutto, senza lavorare, procedendo, poi, con le pieghe indicate.
L’ho riposto in frigo sul ripiano alto (a non meno di 8°C), ho visto in diverse, felicemente riuscite, prove, che fino a 48 ore e anche un po’ di più, l’impasto rende ottimamente
Infarinate il piano di lavoro. Staccate con la spatolina di plastica i bordi dell’impasto dal contenitore e versatelo sul piano di lavoro, formatelo a boule e lasciatelo, coperto da un telo leggermente umido, riprendere un po’ di temperatura (una quarantina di minuti, un’ora scarsa, dipende dalle condizioni ambientali).
Dividere la pasta in 3 parti uguali, del peso di circa 320 g. l’una e dar loro la forma di una boule. Lasciate riposare per 30 minuti sotto un telo leggermente inumidito.
Appiattire delicatamente le boule con il palmo della mano.
Poi modellate i vostri pani come preferite (batard, baguette, boule). Vedere qui il video di Kayser, per baguette e boule, un po’ diverso, come sempre, da quel che scrive.
Qui il video di Hamelman, precisissimo, con tutte e tre le forme.
Appoggiate le forme su un telo di lino infarinato (prevedete che dovrete capovolgerle, a lievitazione conclusa) con la saldatura in alto. Coprire con un panno leggermente inumidito e lasciate lievitare per un’ora e mezza.
Preriscaldate il forno a 230 ° C mettendo una leccarda sul fondo del forno.
Poco prima di infornare capovolgete le forme su una placca ricoperta da carta forno, date due colpi di lama obliqui in un senso e due nell’altro per il batard, un colpo di lama in senso oblungo per la baguette, sei a griglia incrociata per la boule
Appena prima della cottura aggiungere 5 cl di acqua (io ho usato il contenuto di un piatto fondo riempito a tre quarti) sulla leccarda caldissima.
Cuocere circa 30 minuti ma vegliano molto sulla cottura. Io, dopo una ventina di minuti ho abbassato la temperatura del forno, portandola a 200 gradi.
Lasciate il pane a raffreddarsi su una griglia.
PS consiglio di raddoppiare le dosi, vale la pena. Considerato il fatto che la lievitazione in frigo riesce molto bene dopo il tempo indicato (e anche prima, anche dopo 12 ore ) consiglio di dividere l’impasto in contenitori per infornate indipendenti in giorni diversi.
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