Chips di pomodoro a grappolo (col tocco di timo)

Niente di più semplice e di maledettamente buono 🙂 e solleticante.
Le chips di pomodoro a grappolo, essiccate. Occhio che queste vanno benissimo ma c’è un aggiornamento, che aggiungo qui in calce.
Ho lavato,  asciugato per bene i pomodori, li ho affettati, regolarmente, a uno spessore di quattro – cinque millimetri, cosparsi di timo fresco del mio terrazzo e alè.e li ho messi nell’essiccatore utilizzando dei tappetini inaderenti, della stessa misura dei cassetti.
Ex aequo per i due tipi di tappetini, ve li mostro:
ho utilizzato i DrySilk

ma anche i SiliSoft

che vi consiglio, e le cui specifiche tecniche sono descritte qui.
In questo caso ho optato per un’essiccazione più veloce, con temperatura massima a 68 gradi.
A fine processo li ho invasati subitissimo, ancora caldi per evitare che assorbissero l’umidità atmosferica.

BUONISSIME CHIP!
Se invece vi sfagiolano di più i pomodori (datterini) tagliati a metà ed essiccati (che sott’olio sono una favola) li trovati qui. Anche i Piccadilly, fatti così, sono molto buoni, provateli.
Le chips le ho fatte anche con i pomodori a cuore di bue, e sono fantastiche, con Drysilk. Hanno anche una loro bellezza, queste chips croccanti, decorative al bordo di bicchieri, con succhi di cetriolo, per dirne una, o di pomodoro, o cocktail come il Bloody Mary.
Anche al bordo di una crema di verdure.

chips di pomodori_

e, sempre in tema di chips, quelle di cetriolo sono una favola, e molto, molto decorative anch’esse.
Aggiornamento:
1) Ho affettato i pomodori molto più sottilmente, a fette di 2 mm,
2) assolutamente necessari e migliori i tappetini leggeri DrySilk
3) strepitosi se cosparsi di un po’ di sale grosso (basta poco), timo, e – io ne avevo di essiccata – polvere di cipolla di Tropea, o sottili fettine della stessa cipolla, anche un battutino se si vuole. Un colpetto l’aggiunta, con gran moderazione, di foglie di lauro essiccate (proprio una puntina) frantumate in piccolissimi pezzi.
3) con i pomodori non troppo maturi ho usato il programma P1, anche P2, e poi il P4; se stramaturi il P4  soltanto.
(consiglio delle buone pinze da cucina per staccare le chips, io, appena possibile, le stacco dal drysilk e le capovolgo, sempre lasciandole sui tappetini)
Ho messo via queste chips delicate in sacchettini parzialmente sottovuoto. Nel senso che ho aspirato l’aria fino a un certo punto e poi ho sigillato.

 

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