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Gnocchi di pangrattato

gnocchi di pangrattato

Gnocchi di pane grattugiato

Me n’era rimasto un  bel po’ – di pane grattugiato – da una panatura di alette  di pollo, dorate al forno, e così ho pensato di usarlo in questo modo.

Ingredienti

Per l’impasto:

360 g di pane grattugiato

3 cucchiai di parmigiano grattugiato

50 g di burro

250 ml di latte tiepido + eventualmente qualche altra cucchiaiata

2 cucchiai di farina tipo 00

2 uova

2 tuorli

noce moscata

sale

pepe

Per condire:

50 g di burro

salvia

3 cucchiai di parmigiano grattugiato

Procedimento

Intiepidite il latte e nel frattempo  riunite in una terrina il pane grattugiato e il parmigiano, aggiungete il burro, ammorbidito, e mescolate intridendo questi primi componenti secchi.

Aggiungete il latte, le uova e i tuorli leggermente sbattuti e la farina, salate e speziate con noce moscata e pepe. Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo, e lasciatelo riposare, avvolto da pellicola, almeno un’ora al fresco.

Tirate fuori dal frigo l’impasto e lasciate che riprenda un po’ la temperatura, controllate se sia abbastanza solido, aggiungendo poca farina qualora non lo fosse o aggiungendo del  latte per ammorbidirlo.
Formate degli gnocchi grandi come grosse olive e infarinateli uniformemente.
Cuocete gli gnocchi di pane in acqua bollente salata, più o meno ci vorrà una decina di minuti, quando galleggeranno saranno cotti, usate una schiumarola per prelevarli e metteteli a scolare.

Portate al color nocciola il resto del burro, profumato con la salvia.
Condite  gli gnocchi nei piatti individuali, con burro e salvia e aggiungete il resto del parmigiano.

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Budino di pane nella Instant Pot o pentola a pressione

Budino di pane nello scodello della pentola a pressione, normale o elettrica che sia.

budino di pane

Questa ricetta stava in un vecchissimo opuscolo, del 1974, della Lagostina a firma Lisa Biondi, dedicato alla pentola a pressione, ed è stata poi ripresa, con qualche variazione, quando iniziarono a produrre gli scodelli e i vari cestelli per la cottura a vapore, sempre Lagostina, ed allora fu riferita al loro cestello con coperchio, con tempi diversi e senza più menzione del contenitore alternativo, che nel librino del ’74 veniva consigliato (con tanto di istruzioni su come dotare uno stampo normale di coperchio e spaghino per essere inserito ed estratto dalla pentola a pressione).
Un buon dolce semplice, da provare anche nella Instant Pot o in altre pentole a pressione, elettriche o meno, un modo per utilizzare del pane avanzato.

Ingredienti:

150 g. di pane raffermo, privato della crosta (io uso la grattugia per eliminarla) e tagliato a fette sottili
½ litro di latte
50 g. di burro
100 g. di zucchero
50 g. di uvetta ammollata
2 uova intere
2 mele grattugiate
la scorza grattugiata di mezz’arancia o di mezzo limone

Per il caramello:
3 cucchiai di zucchero e un cucchiaino d’acqua

Ponete in una terrina resistente al calore il pane, aggiungetevi il burro a tocchetti, versatevi il latte bollente e lasciate riposare qualche ora, anche tutta la notte, se volete.
Passate al passaverdure, come ho fatto io, o omogeneizzatelo con una forchetta, l’impasto base e aggiungete gli altri ingredienti, avendo cura di infarinare l’uvetta, ben scolata e asciugata.
Caramellate lo zucchero nello scodello e distribuitelo anche sulle pareti. Lasciate raffreddare.
Versate il preparato nello scodello, ormai freddo, e chiudetelo con il coperchio (se non avete il coperchio chiudete con un doppio strato di carta forno, o alluminio, legandolo bene con spago da cucina. Se state usando un semplice stampo, una volta assicurato il coperchio home made, legatelo con uno spago a croce, creando una piccola maniglia per poterlo inserire ed estrarre.
Inserite nella pentola la retina di base, per distanziare stampo o scodello dal fondo.
Aggiungete nella pentola 500 ml di acqua, io nella IP 250 ml, inserite lo stampo/cestello.
Chiudete la pentola, a valvola chiusa, e contate 45 minuti dal fischio. Impostate su Steam nella Instant Pot e 45 minuti high pressure.
Al termine attendete qualche minuto,  sfiatate ed estraete lo stampo/cestello, che scoperchierete con attenzione, evitando che le gocce di condensa entrino nel dolcetto.
Attendete il raffreddamento e sformate

Piccoli risparmi e riutilizzi ottimali: i vasetti dello yogurt come portaspezie, per dirne una.

Vasetti

Io gli yogurt me li faccio banalmente in casa e quindi, se ne compero, ne compero solo se ho finito la provvista mia e mi manca uno starter per ricominciare a farne. Ma la scorsa settimana c’erano questi yogurt,

Vasetto Yogurt Vipiteno

ed altri della stessa ottima serie con frutta deliziosa (fragole, mirtilli neri ecc…), in offerta e ho pensato, visto il contenitore in vetro, che li avrei comprati per farne dei contenitori per le mie molte spezie.
Sono andata al consorzio agrario, ho comprato dei bei tappi in sughero e voilà sei vasetti fiammanti per accogliere le varie spezie e, in particolare, gli agrumi che ho affettati, seccati e ridotti in polvere come potete vedere qui.