Archivi tag: Bouillon

Brodo vegetale (semi conserva da refrigerare)

Devo all’infallibile Stefano Arturi questa ricetta, dal libro The Vegetarian Option, di Simon Hopkinson. Ho comprato il libro, tratta parecchio in inganno dal titolo. Non che cercassi ricette vegane però l’uso di panna, panna acida, burro è a mio parere troppo diffuso in questo testo: io devo badare a una dieta con meno grassi di questo tipo, e nella maggior parte delle ricette questi meravigliosi ingredienti sono presenti.
Questo ottimo brodo (con aggiustamenti miei) è tuttavia esente da questa critica, e non è presente alcun grasso.

Ora vi racconto (non badate alla didascalia sotto la foto del residuo solido, ristrette e saltate in padella, con poco olio, quelle verdurine sono ottime, tutt’altro che insapori).

L’autore usa i vasi ‘Le Parfait’ da 750 ml ognuno, ed usa una capiente pentola per pastorizzarli a bagnomaria.
Io uso i vasi Weck della stessa capienza (si possono riempire quasi fino all’orlo, a differenza di altri vasi) e il fido pentolone elettrico Weck, completo di termostato, timer e, pure, rubinetto di svuotamento. Ho rimosso i teli inseriti tra i vasi, con questa pentola non sono necessari.
Sopra i 6 vasi da 750 ml, e nello spazio centrale, ho inserito i vasetti (più bassi) con la pappa pesata per i miei cani, così in un solo colpo pastorizzo il bouillon e le loro pappe.
Nelle pentole Weck i vasi della stessa marca si possono sovrapporre e non occorre, per giunta, che il livello dell’acqua copra interamente il livello superiore; tutto ciò, a mio vedere, segna molti punti a favore per questi prodotti.


A queste considerazioni si aggiunga il fatto di poter impostare il timer, che parte al raggiungimento della temperatura impostata. Di conseguenza, visto che queste preparazioni, a differenza di altre, si lasciano nel bagnomaria fino a raffreddamento, si possono preparare i vasi, inserirli nell’acqua (in questo caso a freddo), e accendere la macchina alle 23 di sera, usufruendo della tariffa minore in fascia F3 (se avete contratti di questo tipo). E andare a nanna :))

La ricetta nella sua versione:

(io ho raddoppiato le dosi, per un totale di 6 vasi da 750 ml ognuno, di seguito le dosi raddoppiate)
200 g. di ognuna delle seguenti verdure, a pezzetti:
carote, porri (parti bianca e verde), sedano.
200 g. funghi champignon, a lamelle sottili,
500 g. di cipolle bianche, mondate e tagliate a pezzetti,
400 g. pomodori maturi, a pezzetti.
steli di prezzemolo (un paio di manciate)
per ogni vaso: 1 spicchio d’aglio, 1 foglia di alloro, 7 grani di pepe nero, 1 tsp (misura inglese, cucchiaio da tè) di sale di Maldon (!)

Come sempre, quando leggo una nuova ricetta, ho replicato le sue stesse proporzioni (purtroppo avevo solo del sedano bianco, che certo non è il massimo, anzi) e ho dimenticato l’alloro.

Il risultato non mi è piaciuto moltissimo, soprattutto per la presenza troppo marcata delle cipolle, per giunta i pomodori a disposizione ora, ad aprile, non sono certo quelli estivi e la maturazione artificiale in serra lascia a desiderare.

MA


Con le mie modifiche (mi sono presa delle libertà perché non è una conserva, se non una conserva a breve, e refrigerata) è venuto un bouillon sontuoso!

Bouillon Claudia – Ingredienti:
200 g. rispettivamente di carote, porri (parti bianca e verde), sedano VERDE del mio orto, molto profumato e aromatico, patate e funghi champignon.
Ho escluso del tutto le cipolle, ho supplito alle deficienze dei pomodori di serra (peraltro ciliegini di Pachino) usandone 200 g. e aggiungendo a ogni vaso 1 tsp abbondante di doppio concentrato di pomodoro (Mutti) .
Come l’autore per aglio, alloro, steli di prezzemolo, pepe nero.
Sale normalissimo marino 1 tsp per vaso e, sempre per ogni vaso, ho aggiunto un tsp di lievito alimentare e 10 g. di scorza di parmigiano reggiano ben nettata.

Procedimento:
Ovviamente vasi e coperchi pulitissimi (non che occorra sterilizzarli).

Preparare le verdure, tranne le ultime che si metteranno alla fine, vaso per vaso, mettendole, e mescolando via via, in una capiente terrina.
Iniziate inserendo metà del contenuto finale in ogni vaso, inserendo equamente ciò che va messo vaso per vaso.
Aggiungete il resto dei vegetali e l’acqua (se non avete i vasi Weck fermatevi a circa 2 cm dal bordo) e il sale, e il lievito alimentare, se farete come me) .
Chiudete i vasi, riempite la pentola di acqua fredda e impostate il timer a 2 ore e il termostato a 90 gradi. Oppure state accanto alla pentola sul gas o su altro fornello, riscaldate lentamente e al fremito dell’acqua contate due ore.
Lasciate raffreddare il tutto prima di estrarre i vasi e metterli in frigorifero.
Al momento dell’uso (saranno sotto vuoto) apriteli e filtrate con un semplice colino il brodo. Sarà limpido, vedrete.
Ottimo con gnocchetti di gries, con quelle crepes tipo Frittatensuppen (anche inventandosi al momento una pastella con uova, latte, farina, magari con qualche erbetta aromatica appena raccolta, lasciata riposare un pochetto , cotta in strato sottile (arrotolata e poi tagliata di sbieco sempre molto sottili))