Ieri sera ho cominciato, con qualche variazione, questa marmellata in due tempi.

Ingredienti:
1 kg di mandarini non trattati tagliati ognuno in 4 spicchi
1 limone, ugualmente non trattato, tagliato in 4 spicchi
lt. 1,250 di acqua
2 baccelli di vaniglia, fesi per il lungo e tagliati a metà (o in più parti a seconda della capacità dei vasetti, a ogni vasetto un pezzetto di baccello)
zucchero 700 gr.
I mandarini e il limone sono quelli che ho appena ricevuto da Arance da gustare, produttore di Acireale che vi consiglio caldamente. Su Facebook potreste contattare Nadia Cavallaro. Questi sono i mandarini marzoli, mi dice Nadia, loro caratteristica è una scorza aromatica, leggera e aderente alla polpa del frutto.
Procedimento:
Primo giorno:
Dopo aver spazzolato i frutti sotto acqua corrente, tagliarli ognuno in quattro spicchi, senza rimuovere la scorza, e successivamente a fettine spesse 6 mm. eliminando i semi (io li metto via per altre conserve, sotto acqua).
Trasferire la frutta così preparata in una ciotola abbastanza grande e aggiungere l’acqua prevista per la ricetta (l. 1,250). Coprire la ciotola con pellicola trasparente e lasciare in macerazione, a temperatura ambiente, 1 giorno.
Secondo giorno:
Il giorno dopo versare gli agrumi macerati, con il loro liquido, nella pentola di cottura, aperti i baccelli di vaniglia raschiarne i semi e aggiungerli al resto.
Portare il tutto all’ebollizione, ridurre il calore e continuate la cottura per circa un’ora e mezza, mescolando ogni tanto, fino a quando le scorze non siano molto tenere e la polpa inizi a staccarsi, circa per 1 ora e 15 minuti.
Allontanare dal fuoco.
Aggiungere lo zucchero, meglio se preventivamente riscaldato un poco, e mescolare fino a completa soluzione dello stesso. Far bollire delicatamente per circa 1 ora e 20 (40 minuti per me) fino al punto di gelificazione, intorno ai 105 °C, mescolando ogni tanto.
Spento il fornello, lasciare un poco riposare il composto, dividere i baccelli di vaniglia tra i vasetti e riempirli con la marmellata. La resa non è quella indicata, complessivamente un litro, nella ricetta originale, o magari sono io ad averla tirata un po’ troppo, bensì tanto da riempire per bene cinque vasetti da forse un po’ più di ml.125 l’uno.
Non spaventatevi se all’assaggio risulterà amara, date il tempo alla preparazione di stagionare un poco, il sentore di amaro scomparirà con l’espansione aromatica e dolce del mandarino e la vaniglia si esprimerà al meglio, completando con perfetto equilibrio questa ottima conserva.)
© Copyright Claudia Cadoni 2010 – 2017

Foto tratta da instagram.com/penguinthemagpie. Diritti ovviamente tutti dell’autore (e della modella)