Da tanto non riprendevo in mano questo libro, Linda Collister The Baking Book! Ma questo pane, molto old-fashioned e semplice, è proprio molto buono, e vi profumerà tutta casa!
110 gr. di frutta secca mista
(uvetta, albicocche ecc.) e canditi tagliati a dadini (io cedro e arance, quelle mie speziate e candite ma mo’ che aspetto i mandarini….)
140 ml. tè forte, caldo, appena fatto, filtrato
170 ml. latte, circa, a temperatura ambiente
15 gr. lievito fresco (io ho usato una bustina di Mastro Fornaio e l’ho mescolato direttamente con la farina)
450 gr. farina da pane (Rieper etichetta gialla)
1 tsp sale
1 tsp spezie macinate (io anice stellato e cardamomo e macis pestati nel mortaio)
30 gr. zucchero semolato
60 gr. burro, freddo e tagliato a dadini
latte per spennellare
Per prima cosa preparare il tè, io avevo dell’English Breakfast e quello ho usato, tagliare a cubetti i canditi, metterli, con la frutta essiccata, in una piccola terrina e coprire col tè appena fatto, lasciando in ammollo per un’ora.
Scolare la frutta eventualmente su una caraffa graduata e metterla da parte, il liquido dovrà essere portato a 280 ml. aggiungendo del latte.
Nel caso si utilizzi il lievito compresso questo andrà sbriciolato e dissolto nel liquido, mescolando per bene e lasciato a riattivarsi.
Riunire in una capiente terrina farina, sale, zucchero, spezie (eventualmente il lievito, se istantaneo attivo). Aggiungere il burro a dadini e lavorarlo con le dita fino a quando non si ottenga un composto di briciole fini. Aggiungere la frutta secca e i canditi e fare un incavo per accogliere il liquido che vi verserete. Mescolate con le mani intridendo la farina progressivamente fino ad ottenere un impasto soffice.
A quel punto lavorate l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata: una decina di minuti dovrebbero essere sufficienti ad ottenere una massa elastica e non più appicicaticcia. La Collister rassicura su eventuali disfacimenti della frutta essiccata, pare che il risultato sia ancora migliore 🙂
Se occorresse, sciaquare la terrina di prima e riporvi l’impasto, a palla, per la lievitazione, sotto un telo inumidito. Un’ora e mezza a temperatura ambiente per la lievitazione in massa, che dovrebbe portare al raddoppio del volume.
Degassare con delicatezza sulla spianatoia leggermente infarinata e decidere se optare per la pagnottona in forma per pane a cassetta (da 900 gr. imburrata) o dividere l’impasto in 8 pezzi uguali, da formare a palla, chiudendo bene i lembi, inferiormente.
Nel primo caso formare il pagnottone per la forma del pane a cassetta ed inserirvelo con il lato della chiusura rivolto verso il basso.
Nel secondo caso foggiare le pallette e porle, ben distanziate, su due teglie da infornare. Coprite.
Mentre le forme lievitano, per quarantacinque minuti, accendere il forno per portarlo a temperatura (200° C)
Pennellare con latte il pane nella forma a cassetta e infornare per 35-40 minuti, fino a quando assumerà un bel color caramello, o quasi. Sformare e lasciare raffreddare su gratella.
I panini a palla si cuoceranno in una ventina di minuti, se mentre sono in forno scioglierete tre cucchiai di zucchero in tre cucchiai di latte e li pennellerete con questa soluzione immediatamente sfornati li luciderete in modo molto caruccio.
PS Moderazione nelle spezie: è un pane appena zuccherato e le spezie tendono a conferire sì un buon profumo ma anche un senso amarotico non piacevole, se in eccesso.
Cara Claudia questo resta il mio pane preferito da anni!!! Grazie ancora
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Quanto tempo è passato! 😉 Grazie per questo ricordo, mi pareva tu lo facessi con un tè alla pesca che ti piaceva molto!
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… una ciliegia tira l’altra….da questo libro io fatto molterrime volte:
bridge rolls.. buonissimi…devi provarli!! sono come quei paninetti al latte, dolci-salati.. che … hummm che bontà.. ovviamente non è pane serio, da contadini.. ma pane da signori… ma ogni tanto ci sta…
viola.s light whole-wheat bread …
pioners bread
questi due deliziosamente fuori moda…falsi pani integrali in un certo senso…
pitta
herb rolls.. quando facevo catering li preparavo spesso per le soup, giocando con le erbe
saffron buns
bara brith
per coloro che denigrano la cucina uk
cheddar cheese and onion loaf
pane ruffiano ovviamente, ma con una birra scura… e speck
cià – ste
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Dell’elenco credo di averne fatti gran parte! Gran bel libro mi avevi consigliato!
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