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Piccoli simil strudel salati IN AIRFRYER (o forno)

Simil strudel salati all’indivia belga

Non ho tempo, e spazio,  in questi giorni, per fare da me la pasta sfoglia  e nemmeno la pasta tirata, pasta perfetta per gli strudel classici, e così ho comprato della pasta sfoglia fresca pronta. 
Questa cosa degli strudelini salati è un po’ un sistema svuota frigo e veloce, e con l’airfryer è comodissima e rapida pure la fase di cottura. 
Io ho questo modello,  eccellente, preso approfittando degli sconti del Black Friday, e mi trovo benissimo.
Nella foto (mi spiace, molto brutta) si vedono due di questi piccoli strudel farciti con indivia belga ma ci si può sbizzarrire con tutte le verdure, saltabili in padella.

Ingredienti:
1 confezione di pasta sfoglia pronta (di solito pesano un po’ meno di 3 hg)
1 o 2 cespi cicoria belga, affettata finemente. Se non amate i sapori amarotici non usate questo vegetale, ci sono molte alternative ovviamente.
1 formaggio caprino (anche di latte vaccino)
1 o 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
pochi acini di uvetta sultanina, lasciata un poco in ammollo in semplice acqua
sale e pepe q.b.
un po’ di uovo sbattuto, opzionale, per lucidare la superficie della pasta.

Procedimento:
Saltare la cicoria belga in poco olio/burro, come si preferisce, salate, pepate e lasciare raffreddare.
Scolare l’uvetta (mi raccomando poca altrimenti verrebbe stucchevole)
Stendere la sfoglia, se fatta in casa, e ridurla allo spessore di due-tre mm. , quella acquistata fresca è già dello spessore giusto.
Se cuocete in forno potreste fare uno strudel unico, se nell’airfryer dovrete regolarvi sulla grandezza del cestello o dello stampo che userete
Io li ho fatti nella teglia dello stesso produttore (si acquista separatamente) la prima volta che ho cotto la pasta sfoglia nell’airfryer, la seconda ho fatto dei fagottini (stessa pasta sfoglia) e li ho inseriti direttamente nel cestello, inaderente di nome e di fatto.
In questo caso ho preparato due strudel di dimensioni tali da stare nella teglia.
Per ognuno degli strudel ho distribuito il formaggio caprino sulla sfoglia, mescolato al formaggio parmigiano, evitando naturalmente i bordi, e la cicoria belga, cosparso il tutto con i pochi acini di uvetta sultanina, avvolto per bene lo strudel e chiuso sigillando i lati.
Ho messo in frigo il tutto (bene avvolto in pellicola) per una mezz’oretta.
Prima di infornare, volendo, potreste lucidare la sfoglia con dell’uovo leggermente sbattuto ma non è necessario.
Cinque minuti prima della cottura (nel caso del”airfryer), molto prima nel caso del forno di casa, ho preriscaldato l’airfryer.
180 ° C nell’airfryer (che funziona come un piccolo forno ad altissima ventilazione) e in una ventina di minuti (anche meno, controllare) era tutto pronto.

Varianti: ce ne sono tantissime, come potete ben immaginare, ieri ho fatto dei fagottini con un elementarissimo ripieno ottenuto saltando una zucchina di medie dimensioni, tagliata prima per il lungo, a quarti, e poi affettata, ci ho aggiunto , a metà cottura, delle chips di pomodori essiccati, frantumate al momento, e ho aromatizzato con altre cose che avevo essiccato, a suo tempo: parti verdi dei porri, cipolle e bucce di cipolle, il tutto in piccolissimi pezzetti.
Ho atteso che si raffreddasse e ho formato i fagottini, utilizzando del caprino e mi sono dimenticata il parmigiano (buono ugualmente) .
Sono ottimi i porri, verdurine assortite, tra cui i piselli, i fondi di carciofo, radicchio di treviso (io preferisco il tardivo, meno amaro degli altri, ortiche, spinaci, biete, melanzane, peperoni… insomma un po’ di tutto. Spezie ed erbe aromatiche a piacere, naturalmente. Strepitoso anche il gorgonzola, soprattutto con il radicchio trevigiano, e anche la feta, da sbriciolare, ottima con le melanzane e verdure estive, anche con qualche oliva affettata fine. E acciughe (con misura) soprattutto con melanzane e peperoni.

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