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Liquore di Basilico 100

basilico

100 gr di foglie di basilico

Scorzette di limone, solo la parte gialla

500 ml di alcool a a 96 gradi

500 ml di acqua

400 gr di zucchero semolato

Ho approfittato, all’indomani di un temporale settembrino, dell’occasione per raccogliere, il mattino, le foglie asciutte del basilico, e non le ho lavate.
Un etto di foglie corrispondono a un bel po’ di rametti, che ho prelevato tagliando con buone cesoie da diverse piante, per non depauperarne troppo solo alcune.
Ho usato le sole foglie, staccate dai fusti.

100 grammi di foglie di basilico 100

Se voi le doveste lavare fatelo sotto l’acqua corrente, brevemente, e poi ponete le foglie su carta assorbente da cucina, posta sopra una gratella, tamponando magari leggermente per favorire l’asciugatura, che deve essere perfetta.
Le foglie andranno messe sotto l’alcool, in un vaso a chiusura ermetica, e dovrete comprimerle, di modo che siano immerse o comunque avvolte nell’alcool, aggiungerete alle foglie le scorzette (io di un limone)

Lasciate macerare il tutto per qualche giorno, non più di una settimana, in luogo fresco e buio, agitando un paio di volte al giorno.
L’alcool disidraterà le foglie e si impregnerà del loro profumo e del colore

Portate lentamente a ebollizione l’acqua, sciogliendovi lo zucchero (fate in modo che lo zucchero sia perfettamente disciolto prima che l’acqua raggiunga l’ebollizione) e bollite per una decina di minuti.
Lasciate raffreddare completamente.

Filtrate per bene (io uso un chinois di acciaio inox a maglie fitte) l’alcool con le foglie e le scorze in infusione e aggiungetelo allo sciroppo preparato prima.

Qualche giorno dopo filtratelo di fino (con gli appositi filtri carta o con un filtro per caffè americano posti in un chinois) e imbottigliate. Attendete qualche mese, lasciandolo in dispensa. per degustarlo come digestivo.

liquore basilico 100

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Digestivo analcoolico, o anche intermezzo, come il sorbetto, o meglio lo sgroppino, tra le portate

(ma dipende dal tipo di marmellata, ovviamente)

yougurt marmellata seltz

Da un libro di culto per generazioni di appassionati di cucina, intramontabile, Il talismano della felicità, di Ada Boni, un’originale utilizzo dei nostri yogurt home made (posterò il procedimento che seguo io nel farli, sempre con ottimi risultati e con minime avvertenze) e delle nostre marmellate.
E’ tutto semplicissimo: mescolate accuratamente pari volume di yogurt e di marmellata e mettete in ghiaccio (è sufficiente lo scomparto del ghiaccio di un frigo normale, ma se volete mettetelo nel freezer – ovviamente controllandone la solidificazione – andrà benissimo.)
In questo caso ho usato della marmellata di mandarini (seguirà ricetta) e dello yogurt di casa (idem).
Al momento di servire fate come fareste con uno sgroppino ma senza alcoolici e con un bello spruzzo di seltz.
La presentazione sarà molto più elegante – a differenza della mia 🙂 – se raffredderete per bene i bicchieri prima di servire ed userete il più piccolo dosatore da gelato per formare una minuta pallina con la crema.
Giocate sui colori!
Cin cin!
yogurt marmellata seltz