Rohnenknödel Canederli di barbabietola rossa alto atesini

Knoedeln di barbabietola crudi

Sono tra i miei canederli preferiti, questi alle barbabietole, che spesso compro pronti in Alta Pusteria,  dove ho un appartamentino tra i pascoli, a 1260 m. in Val Casìes.

In genere li preparano così, nelle malghe, ma con le barbabietole tagliate in pezzetti molto più piccoli rispetto a quelli che ho fatto oggi, in effetti ancora troppo grandetti, come vedete qui.

Knoedeln di barbabietola crudi

Da accesa fan dei canederli di barbabietola (rossa),  in queste giornate Knoedel mood ne ho fatti in abbondanza (qui le dosi sono per 8 persone), visto che in frigo, da crudi, si conservano abbastanza bene per qualche giorno.

Ingredienti:

240 g di pane bianco raffermo (almeno di due giorni, ottime le rosette) non privato della crosta e tagliato a dadini di mezzo cm. di lato o di pane per canederli
100 g di cipolle – affettate sottili
40 g di burro
100 g di formaggio gorgonzola (in Alto Adige li fanno sempre meno col Graukäse, che manco a loro piace tantissimo, e lo sostituiscono col gorgonzola, sapido ma ancora cremoso)
200 g di barbabietola rossa lessata (io comprata cotta)
4 uova
40 g di farina
Pepe macinato al momento
Sale
2 cucchiaini di prezzemolo, finemente tagliato

Affettare la cipolla sottilmente e appassirla appena appena nel burro e unirla, con il burro di cottura, al pane.
Preparare le barbabietole, tagliandole a pezzi minutissimi (l’autore, forse mal tradotto, scrive di “frullarle insieme alle uova” (io invece le ho tagliate in minuti dadi, non proprio minutissimi, e la prossima volta proverò a ridurne ancora le dimensioni a coltello o a sminuzzarli per pochissimo nel food processor) e mescolarle alle uova.
Unire il tutto all’impasto di pane aggiungendo anche il formaggio.
Aggiungere la farina, condire con (poco) sale e pepe e prezzemolo e  mescolare bene.
Impastare fino ad ottenere una massa consistente e lasciare in riposo una mezz’ora.
Mettere a bollire dell’acqua, salare e formare, con le mani bagnate, il primo PICCOLO canederlo di prova (40 gr. Piccolo perché perdono molto colore in acqua e, quindi, devono bollire per poco tempo) e cuocerlo a lievissimo bollore per circa quindici  minuti. Vedere se è cotto per bene, se ha tenuto la forma e, se occorre, aggiungere un po’ di farina all’impasto. Formare gli altri gnocchi con le mani bagnate e farli cuocere per lo stesso tempo.
Rimuoverli dall’acqua, scolarli bene, disporli su un vassoio o nei piatti.

Knoedeln di barbabietola cotti

Io li condisco con un po’ di burro fuso e vi suggerirei di provare ad assaggiarli semplicemente così (avendo a portata di mano il parmigiano e dell’erba cipollina, in ogni evenienza)

Gli chef suggeriscono di servirli con una salsina alla panna, con le erbe o con dei porri stufati.

E’ una ricetta tradizionale, seguita dai cuochi in molte malghe, tratta dall’ottimo libro Cucinare nelle Dolomiti, che vi consiglio caldamente!

11 pensieri riguardo “Rohnenknödel Canederli di barbabietola rossa alto atesini”

  1. Ciao claudia. Li sto facendo proprio ora per oggi
    Sulle barbabietole: ho visto che qui

    (Non lo conosco, ma sembra essere specializzato in cucIna alto-atesina)

    Anche lui frulla le barbabietole! Io penso che le grattuggero’,in modo da conservare un po’ di consistenza.
    Ciao vado a farli

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  2. … fatti… e ne ho provato uno: ottimi
    ho però apportato modifiche: ho usato metà dosi, ma la barbabieotola mi sebrava poca… allora ne ho aggiunto e aggiunto e .. aggiunto (grattugiata: cosa che secondo me funziona: dato che mantiene ancora un po’ di corpo al momento dell’impasto ma non si avvertono spezzoni: sapore uniforme)… alla fine ho usato 400 g di barbabietola per 125 g pane… ovviamente tu ora starai gridando NO, No, NO… ma ti assicuro che sono buoni (ho mantenuto quantità formaggio e uova e farina: usando farina integrale ottima)…. mantengono la cottura e sanno intensamente di barbab: penso che il tutto funzioni perché ho usato ottimo pane che non era di un paio di giorni, ma proprio secco secco… così ha potuto assorbire umidità (ne ho provato uno, sono tentato di aggiungere più formaggio ora, gorgonzola…ci devo pensare… quando li cucino ti mando foto)
    penso sia importante che pane sia proprio piccino: io avevo religiosamente tagliato a max 2 cm lato e poi lo tritato un po’ grossolanamente con mezzaluna.
    … grazie per ispirazione! annnnniiii che volevo provarli…. poi mando fotina
    ste

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  3. .. domanda: mi è piaciuto molto il sapore pronunciato della barbab, ma, ovviamente, non avendo poi aumentato gli altri ingredienti… mi chiedo e ti chiedo: posso secondo te mettere più formaggio? non ho avuto problemi col pane, nel senso che nonostante la massiccia presenza di bb, i canederli hanno ottimamente tenuto cottura
    …inoltre: e se al pane di frumento bianco si sostituisse o un pane integrale oppure un pane di segale?

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    1. ti dirò, a me piace l’equilibrio delle proporzioni di questa ricetta, se la dovessi riprovare userei anche del bergader insieme al gorgonzola grasso.
      Per altri canederli (in genere al formaggio, ma anche allo speck) ho usato il pane che avevo, non pane di segale o integrale ma di frumento e farro, quando ne facevo parecchio. Buonissimi.

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